domenica 5 febbraio 2012

131 F-35 per l'aeronautica militare italiana

Lockheed Martin F-35A Lightning II aircraft picture
Sulle nostre teste, e soprattutto sui nostri conti pubblici, incombe un impegno di spesa per l’acquisto di un nuovo cacciabombardiere a decollo verticale, l’F35. L’Italia si è impegnata ad acquistare 131 velivoli per un costo complessivo di 16 miliardi di euro nel miraggio di ritorni occupazionali ed economici per le aziende che partecipano al consorzio guidato da Lockheed Martin e Base System che coinvolge anche l’italiana Fin-meccanica. Ma quello del supercaccia si è rivelato un progetto con grossissimi problemi tecnici e costi completamente fuori controllo, tanto da spingere gli Stati Unitia ripensare e addirittura mettere in forse l’intero programma.

Lockheed Martin F-35A Lightning II aircraft picture

Il McDonnell Douglas F-15 STOL/MTD NASA


McDonnell Douglas F-15B Agile Eagle aircraft picture
Il McDonnell Douglas F-15 STOL/MTD è un aereo sperimentale di proprietà dell'USAF, e successivamente dato in prestito alla NASA, sviluppato sul finire degli anni ottanta a partire dall'F-15 Eagle. Designato inizialmente come TF-15A #1 (matricola: S/N 71-0290), venne impiegato come banco prova volante nello studio della spinta vettoriale e di soluzioni aerodinamiche atte a migliorare la manovrabilità in volo. L'esemplare destinato ad essere impiegato nel programma MTD fu il primo Eagle biposto mai prodotto[1], il sesto a lasciare la linea di produzione della McDonnell Douglas e, al momento del suo ritiro, il più anziano in condizioni di volo. Nel corso della sua carriera, fu impiegato anche nello sviluppo dell'avionica destinata ad equipaggiare i futuri F-15E Strike Eagle.


McDonnell Douglas F-15B Agile Eagle aircraft picture